per la Commissione della pianificazione, Villa Elisa e una trentina di altri edifici vanno reintegrati nella Variante Beni culturali: che soddisfazione per chi si è battuto per la salvaguardia degli edifici di pregio storico, architettonico e artistico di Lugano! Penso a Giordano Macchi in primis, ma non solo. Autore -con Cristina Zanini Barzaghi- dell'interrogazione per la salvaguardia di Villa Elisa e, nel 2006, di Villa Olga, in questi anni Macchi si è esposto in prima persona a difesa del patrimonio architettonico della città. Sulla coraggiosa decisione dei relatori del rapporto commissionale -Raffaella Martinelli e Giovanni Bolzani- di reintegrare Villa Elisa e altri edifici stralciati dall'elenco di beni da tutelare, ci ha inviato queste sue considerazioni:
"Il sentimento della base si sta trasformando in volontà dei politici: movimenti di cittadini per il Parco di Moncucco, Salviamo il Salvabile, e molti altri, da soli o in gruppi, hanno contestato e contestano una Città che troppe volte ha con facilità cancellato il proprio passato architettonico per lasciar spazio a progetti speculativi. Ora, dopo anni, arriva il Rapporto della Commissione della Pianificazione della Città di Lugano che non si accontenta della già buona proposta municipale, ma vuole proteggere il numero massimo di edifici secondo gli studi attuali e avviare ricerche per proteggere eventualmente altri oggetti ed estendere il principio anche ai quartieri aggregati. Manca il voto in Consiglio Comunale, che si spera per fine giugno. Un rapporto così coraggioso e gli sviluppi che ne seguiranno, non sarebbe stato possibile senza questi movimenti spontanei, che hanno portato al centro dell’attenzione un tema dimenticato per anni. Grazie a SIS e a tutti gli atri che si sono impegnati in questa causa. Continuate così, perché il lavoro non è finito.
Giordano Macchi, Consigliere Comunale PLR"
Ortica
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