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mercoledì 27 agosto 2014

Per la STAN parco e ex casa rossa di Hesse vanno tutelati


Era prevedibile: il ricorso è arrivato. La STAN va avanti a muso duro contro la cementificazione del parco dell'ex casa rossa di Montagnola.  E denuncia la mancanza di volontà politica del municipio di Collina d'oro che,  invece di tutelare i luoghi dove Hesse visse e operò, ha accordato la licenza edilizia al progetto -sebbene ridimensionato- dell'architetto Alvaro Bührig.  Uno degli argomenti evocati dal municipio per la decisione - e cioè che questi luoghi non sono tutelati a livello locale - è fragile come un castello di carta: la Legge conferisce infatti alle autorità comunali la facoltà di procedere alla tutela cautelare di un bene  locale meritevole di salvaguardia.  Per la STAN, i luoghi che ispirarono il premio Nobel vanno salvaguardati poiché altamente simbolici e come tali di rilevanza storica, culturale e spirituale e perciò meritevoli di essere considerati patrimonio dell'umanità a tutti gli effetti. A quando la loro messa sotto tutela e l'adozione di un nuovo PR che tenga conto di questo patrimonio di inestimabile valore ? Il ragionamento non fa una grinza. Chissà cosa ne pensano le autorità del comune di Collina d'oro...

Ortica

martedì 19 agosto 2014

Palazzo Turconi sotto la cupola di Palazzo federale


Si direbbe una telenovela, ricca di colpi di scena, se non fosse che ad essere protagonista del dramma è Palazzo Turconi (ex ospedale della Beata Vergine) a Mendrisio, oggetto di lite tra l'Accademia di architettura -che ne progetterebbe la copertura- e la STAN - più che mai decisa ad impedire lo snaturamento della sostanza architettonica dell'edificio. Dopo essersi già appellata alla Commissione federale dei monumenti storici - denunciando come il progetto caldeggiato dall'Accademia non terrebbe in considerazione  nè la tutela su piano cantonale nè la sua iscrizione nell'Inventario Isos quale bene degno di conservazione integrale- la Società ticinese per l'arte e la natura ha deciso di interpellare niente di meno che il Consiglio federale. La STAN non ci sta: la copertura della corte interna dell'edificio (progettato dall'architetto Luigi Fontana tra il 1853 e il 1860) minaccia un bene inventariato su mandato della Confederazione: per la sezione ticinese di Heimatschutz è inamissibile che all'origine del progetto sia l'Accademia stessa quale beneficiaria degli aiuti federali! Di certo la STAN non ha mancato di tempismo e approfittando della visita del Consiglio federale a Lugano ha diffuso a mezzo stampa il suo appello ai consigliere federali Alain Berset e Johann Schneider-Amman. Mossa azzeccatissima! Per approfondire l'argomento, rinviamo al dossier Palazzo Turconi sul sito della Società per l'Arte e la Natura.

Ortica