Era prevedibile: il ricorso è arrivato. La STAN va avanti a muso
duro contro la cementificazione del parco dell'ex casa rossa di
Montagnola. E denuncia la mancanza di
volontà politica del municipio di Collina d'oro che, invece di tutelare i luoghi
dove Hesse visse e operò, ha accordato la licenza edilizia al progetto -sebbene ridimensionato-
dell'architetto Alvaro Bührig. Uno degli
argomenti evocati dal municipio per la
decisione - e cioè che questi luoghi non sono tutelati a livello locale - è fragile
come un castello di carta: la Legge conferisce infatti alle autorità comunali la
facoltà di procedere alla tutela cautelare di un bene locale meritevole di salvaguardia. Per la STAN, i luoghi che ispirarono il premio
Nobel vanno salvaguardati poiché altamente simbolici e come tali di rilevanza
storica, culturale e spirituale e perciò meritevoli di essere considerati
patrimonio dell'umanità a tutti gli effetti. A quando la loro messa sotto
tutela e l'adozione di un nuovo PR che tenga conto di questo patrimonio di
inestimabile valore ? Il ragionamento non fa una grinza. Chissà cosa ne pensano
le autorità del comune di Collina d'oro...
Ortica