SEGNALATE I LUOGHI DEL CUORE E DELLA PANCIA

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domenica 24 marzo 2013

Brè, luogo del cuore

 
Il villaggio di Bré è inserito nell'inventario ISOS delle località svizzere da proteggere per l'integrità del suo nucleo, la bellezza della sua posizione e l'inserimento armonioso nel paesaggio. Il villaggio e la zona circostante con il Monte Bré e il Monte Boglia è zona naturalistica di pregio e luogo di svago per luganesi e turisti. L'immagine di Bré viene utilizzata per veicolare un'immagine di natura intatta nella promozione di Ticino Turismo e di Svizzera Turismo.
 
Esordiva così la petizione con la quale, nel settembre 2011, l'associazione "Uniti per Bré" chiedeva al Municipio di Lugano di salvaguardare la zona "Ai Piani" dall'edificazione di un progetto immobiliare la cui realizzazione avrebbe compromesso irrimediabilmente un'area paesaggistica e naturalistica senza pari. Bré è un gioiello che va salvaguardato. Ne è convinto (e come poteva essere altrimenti) anche Stefano Baragiola, segretario di Uniti per Bré, che lo ha eletto suo luogo del cuore.
 
Brè -scrive- è oggi per la città di Lugano una vera e propria oasi dove l'insediamento ha un equilibrio insieme alla natura circostante. A soli 20 minuti d'auto dalla città ci si ritrova in contatto con il bosco, la mezza montagna e la montagna, con il Boglia a sovrastare il tutto.



 

E il suo luogo della pancia?
 
Il pian Scairolo "risultato della casualità, dell'assenza di un regolamento pianificatorio che desse a quella sfortunata zona una ragione per esistere; l'anteporre l'interesse commerciale sopra ogni cosa".


Come non dargli ragione?

Ortica
 

 

martedì 12 marzo 2013

Salvato dalla cementificazione il parco di Hermann Hesse

La famiglia Pavesi ci ha ripensato. E ha rinunciato alla controversa edificazione di dieci case monofamiliari e di una palazzina di quattro appartamenti  nel parco della Ca' rossa dove Hermann Hesse visse fino alla sua morte.  Il progetto all'origine di una levata di scudi e di un'ondata di indignazione non solo in Ticino ma anche nel resto della Svizzera e all'estero non si farà. La notizia -pubblicata da 20 minuti e ripresa dai promotori del blog SaveHermannHesse - non può che rallegrare chi si è battuto per salvaguardare l'integrità del parco. Resta da vedere se la rinuncia sia definitiva o costituisca una semplice battuta d'arresto in attesa di tempi migliori e dell'elaborazione di un nuovo progetto ridimensionato, D'altronde il Comitato SaveHermannHesse precisa che "resterà vigile e pronto a reagire in caso di future nuove iniziative contro il parco".
Ortica

domenica 3 marzo 2013

Nuova collina a rischio cementificazione

Vi è una collina sovrastante Rancate sulla quale incombe una brutta fine: una colata di cemento che rischia di sfigurarla radicalmente.  L'intervento dell'immobiliare Roncodeicolli (!) fautrice del progetto - per inciso: bizzarro come gli operatori immobiliari scelgano sempre nomi vistosamente in contrasto con i loro intendimenti -  è di quelli che incidono pesantemente sul paesaggio, alla stessa stregua della controversa variante Corba in quel di Canobbio. E alla stessa stregua di quest'ultima, il progetto di Rancate prevede l'edificazione di un complesso dagli ingombri volumetrici importanti.  

 

Ben sei palazzine per  un totale di 48 appartamenti per la cui edificazione verrà sacrificata l'ex villa Gerosa, progettata negli anni '60 dall'architetto Tita Carloni.  Il progetto è però nel mirino dell'associazione "Cittadini per il territorio" che in una presa di posizione all'indirizzo delle autorità municipali e del cantone sottolinea come "qualsiasi modifica del territorio debba essere esaminata in funzione del rapporto che ha con gli elementi che lo caratterizzano". Mentre l'intervento in questione "va a inicidere e trasformare in maniera marcata da un profilo paesaggistico la maestosa collina che sovrasta il paese di Rancate". Intanto, anche i  giornali (LaRegione, Corriere del Ticino, l'Informatore) cominciano a  parlare della faccenda.
Bene!

Ortica