Pubblichiamo anche noi la presa di posizione di Melitta Jalkanen sul taglio di alcuni ippocastani di Viale Castagnola previsto oggi. Ricordiamo che il comitato "Salviamo gli alberi di Lugano" -che per primo si è battuto per la salvaguardia dell'integrità del viale alberato - è ancora attivo sulla pagina Facebook "Diamo voce ai luganesi" e accoglie le segnalazioni di tutti i cittadini preoccupati della triste sorte del patrimonio verde sempre più minacciato della nostra città.
Ortica
"Per il Municipio è difficile prendere le decisioni per
noi. Se spendono i nostri soldi, li critichiamo. Se non li spendono, pure,
perché ci tagliano i servizi. Se tagliano un albero, li critichiamo, ma se
l'albero cade e fa danni, pure.
Riteniamo però che chi ha avuto il coraggio di
accettare di governare la nostra città, dovrebbe avere il coraggio, la
saggezza, il senso delle proporzioni, per distinguere tra pericoli e pericoli, tra
benefici e benefici.
Nel caso di Viale Castagnola, il Municipio ha accolto
la richiesta, firmata da più di 2'500 persone, di una perizia esterna. Anche
Lugano comincia a muoversi nella direzione delle altre città dove si riconosce
che gli alberi sono un valore da curare, non un rischio da combattere. La dendrologa basilese ha identificato nove
alberi troppo compromessi, quindi da tagliare. I Verdi accettano questa
decisione, presa con competenza tecnica e trasparenza verso i cittadini.
Quando invece ci sono altri motivi, non di stabilità
degli alberi e sicurezza delle persone, per il taglio di alberi e l’asfaltatura
di spazi verdi, sarebbe una buona cosa se il Municipio ci informasse. Forse, se
i cittadini sono informati, saranno d'accordo. Ma è un brutto sentimento,
percepire che non ci viene detto tutto, e non sapere perché. Invitiamo il
Municipio a comunicare di più, in modo semplice e diretto e a basso costo. A
Zurigo appendono cartoncini plastificati sugli alberi che si intendono
tagliare, con le motivazioni, e lo fanno con anticipo. Il comitato «Salviamo
gli alberi di Lugano», con i 2'540 firmatari, sarebbe un ottimo intermediario
tra Municipio e cittadini.
Il progetto del Municipio era di tagliare tutti i 73
ippocastani dello storico e monumentale Viale Castagnola (una cifra inclusa nel
totale di 163 alberi da tagliare sul territorio comunale). La motivazione era
che gli alberi sono malati e pericolosi. Grazie al sollevamento dei cittadini,
e la richiesta di una perizia particolareggiata, è stato appurato che sono solo
nove gli alberi a rischio.
Questo
dimostra che il Municipio aveva inizialmente agito in modo superficiale e che
manca una specifica sensibilità verso valori che per i cittadini sono
importantissimi.
Chiediamo
di rivedere questo atteggiamento e prendere le misure necessarie perché ogni
operatore della città abbia un’altra consapevolezza di fronte al verde
pubblico. Troppi alberi anche centenari o protetti sono stati tagliati senza
valide motivazioni e questo non dovrebbe più succedere.
Nel caso di Viale Castagnola il
Municipio ha dovuto prendere atto della pressione dei cittadini. Speriamo
vivamente che in futuro cerchi di coglierne in anticipo le preoccupazioni e non
soltanto di illustrare decisioni già prese, come è avvenuto. Se i luganesi non
avessero difeso il loro viale, a quest’ora non ci sarebbe più. Con una perdita
inestimabile per tutti noi."
Melitta Jalkanen, consigliera
comunale verde