SEGNALATE I LUOGHI DEL CUORE E DELLA PANCIA

QUALE LUOGO AMATE E QUALE DETESTATE? COSA SUSCITA IN VOI? SEGNALATELO CON SCRITTI, FOTO, COMMENTI, FATELO IN MODO ANONIMO, CON UNO PSEUDONIMO O CON IL VOSTRO VERO NOME MA PARTECIPATE AL SONDAGGIO DI SALVIAMO IL SALVABILE!
GRAZIE A TUTTI

Visualizzazioni totali

mercoledì 29 gennaio 2014

In difesa del verde di Collina d'oro

1023 firme in poco più di tre mesi per esprimere scontento e preoccupazione di fronte alla crescente fame di cemento che minaccia il verde della Collina d'oro. Le firme - leggiamo nel comunicato inviatoci - sono state state consegnate oggi. Dopo la mobilitazione a favore della salvaguardia dell'ex parco della Casa rossa di Hermann Hesse, la petizione promossa da un gruppo di abitanti del comune è emblematica del malessere della popolazione. Tuttavia, quello che può essere visto come un segnale preoccupante - la consegna, nel Luganese, dell'ennesima  petizione a difesa del territorio-  è al tempo stesso l'indizio rallegrante del crescente coinvolgimento dei cittadini a difesa del territorio in cui vivono.  Non c'è quindi da stupirsi che - cito - "la petizione ha ricevuto il sostegno spontaneo di alcuni residenti di Bré, dove opera sullo stesso fronte il gruppo Uniti per Bré, a dimostrazione della solidarietà esistente fra gruppi di cittadini che si mobilitano contro l'uso sconsiderato del territorio, gruppi sempre più numerosi e attivi in tutto il Cantone". A proposito di solidarietà: avete firmato la petizione "Salviamo gli alberi di Lugano"? 

foto tratta dal sito "Voce ai Luganesi"

Ortica

venerdì 17 gennaio 2014

Salvatore Settis neolaureato honoris causa: e "pour cause"!


E' di pochi giorni fa il conferimento all'archeologo e storico dell'arte Salvatore Settis della laurea honoris causa in architettura da parte dell'Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, sua città natale. Una scelta per certi versi scontata ma anche di grande valore simbolico vista l'emergenza territoriale che affligge anche questo lembo d'Italia: "Gli abusi edilizi registrati nel 2009 dalla Regione Calabria - ha esordito nel corso della sua lectio magistralis - sono 5.210 nei 700 chilometri delle coste calabresi, mediamente uno ogni 135 metri anche all'interno delle aree Marine Protette e dei siti di interesse archeologico e comunitario, tali devastazioni sono l'opera di una perversa alleanza tra forze diverse dell'imprenditoria, della finanza, della politica e delle mafie".  

foto da: Unirc.it

Da parte degli architetti occorre dunque una nuova etica professionale, sulla falsariga dell'architetto ideale delineato da Vitruvio (architetto dell'età di Augusto): allora "nessuno costruirebbe come è avvenuto in Campania, a ridosso delle discariche, nessuno pavimenterebbe i cortili di tre scuole, come è avvenuto a Crotone, con tonnellate di rifiuti tossici provenienti da una vicina fabbrica". Parole forti, dure e coraggiose che, fedele alla sua instancabile attività di denuncia, Salvatore Settis non ha esitato a pronunciare anche in questa occasione. Ed è proprio l'impegno civile che è valsa l'assegnazione del prestigioso riconoscimento all'eminente studioso, da sempre in prima linea  a difesa della bellezza del paesaggio e della tutela dei beni comuni, instancabile propugnatore di uno slancio etico nella politica e fustigatore del degrado etico, civile e del territorio. Per questo, proponiamo  la relazione tenuta da Settis nell'ambito del convegno "L'uomo è solo?", allestito lo scorso novembre a Lugano dall'associazione "Fare arte nel nostro tempo". Abbiamo trovato il magistrale intervento nella sua integralità nel sito dell'associazione. Eccolo.

Ortica

domenica 12 gennaio 2014

Salviamo gli alberi di Lugano: la raccolta di firme prosegue


Cari amici degli alberi,  la raccolta firme della petizione "Salviamo gli alberi di Lugano" destinata al municipio di Lugano prosegue! I promotori prevedono di consegnare le firme in Comune durante la seconda metà di gennaio. I formulari della petizione sono ottenibili al Punto città in Via della Posta, sono scaricabili dalla pagina facebook “Voce ai Luganesi” o presso Tamara Merlo 076 529 56 28.

Ortica

 
Tu che passi e alzi la mano verso di me
ascolta prima di ferirmi.
Io sono il calore del tuo cuore nelle fredde notti d'inverno,
l'amichevole ombra che ti ripara dal sole estivo.
I miei frutti sono sorsi rinfrescanti che calmano la tua sete
quando sei in viaggio.
Io sono l'architrave della tua casa,
le assi del tuo tavolo, il letto sul quale giaci,
il fasciame della tua barca.
Io sono il manico della tua zappa
e la porta della tua casa,
il legno della tua culla
e il guscio  della tua ultima dimora.
Io  sono il dono divino
e un amico per l'uomo.
Tu che passi vicino ascolta la mia preghiera...
Non ferirmi.
(Anonimo medioevale)

Mendrisio: battute decisive per il destino del parco di Villa Argentina


Rancate, Tremona, Valera, parco di villa Argentina: il Mendrisiotto è sempre più sotto tiro. E sembra contendere la palma dello scempio territoriale e della distruzione della memoria storica detenuta sino a poco tempo fa dal Luganese. Sulla collina sovrastante Rancate, tempo fa è stata sventata la costruzione di ben sei palazzine che avrebbero comportato la distruzione dell'ex villa Gerosa, edificata da Tita Carloni negli anni '60. A Tremona, il piano particolareggiato del nucleo proposto dal  municipio di Mendrisio comporterebbe la demolizione di quasi un terzo dei suoi stabili, nonostante l'ISOS imponga la conservazione della sostanza e il divieto di demolizione.  Nella sciagurata ipotesi della sua approvazione, come scriveva Tiziano Fontana (consigliere comunale dei verdi a Mendrisio), nemmeno la casa natale del pittore Antonio Rinaldi, il patrimonio pittorico di casa Andreazzi o della casa comunale sarebbero tutelati.

Il comparto di Valera, oggetto di una petizione per presevare i circa 18 ettari di terreno quale area agricola, è una zona strategica da tempo al centro di interessi contrastanti. Prova ne è il conflitto di interessi che ha costretto il sindaco Croci a uscire dal gruppo di lavoro incaricato della sua pianificazione. Se al municipio interessano le potenzialità insediative del comparto, per i verdi e i firmatari della petizione la sua salvaguardia quale area verde in una zona sempre più martoriata dal traffico e dal dilagare di capannoni industriali è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire, alla stessa stregua di quella dell'integrità del parco di Villa Argentina.

Da anni il comitato Parco di Villa Argentina si batte per la sua tutela: in quest'ottica, il progetto commissionato all'architetto paesaggista FSAO Heiner Rodel per il suo recupero è significativo in quanto unirebbe il rispetto della storicità del luogo alla valorizzazione di contenuti culturali , artistici e paesaggistici unici di questo parco storico. Eppure, nonostante  i cittadini di Mendrisio chiedano a gran voce di preservare sia il comparto di Valera sia il parco di Villa Argentina, l'urgenza delle loro richieste sembra non essere stata debitamente colta dalle autorità.

Lo scorso dicembre, in occasione della presentazione della variante di piano particolareggiato di Villa Argentina (in consultazione come la variante di PR per il comparto di Valera sino al 7 febbraio), lo studio per l'ampliamento dell'accademia sui due terrazzamenti della zona superiore del parco ha fatto calare il gelo sui presenti. Per i promotori della petizione, infatti, il parco non deve ospitare alcun edificio, nemmeno  di  carattere pubblico. D'altronde, il comparto di villa Argentina è classificato dall'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere SOS come obbiettivo di salvaguardia A.

Ma le esigenze dell'Accademia di architettura in aperto contrasto con i vincoli derivanti dall'ISOS non si fermano qui. Un altro oggetto del contendere è il progetto per la copertura della corte interna di Palazzo Turconi: all'intervento si oppone anche la STAN che, recentemente, ha chiesto man forte alla Commissione federale dei monumenti storici forte del fatto che esso è indicato dall'ISOS come degno della preservazione integrale della sostanza.  Affaires (al plurale!)  à suivre ...
 
Ortica