SEGNALATE I LUOGHI DEL CUORE E DELLA PANCIA

QUALE LUOGO AMATE E QUALE DETESTATE? COSA SUSCITA IN VOI? SEGNALATELO CON SCRITTI, FOTO, COMMENTI, FATELO IN MODO ANONIMO, CON UNO PSEUDONIMO O CON IL VOSTRO VERO NOME MA PARTECIPATE AL SONDAGGIO DI SALVIAMO IL SALVABILE!
GRAZIE A TUTTI

Visualizzazioni totali

domenica 12 gennaio 2014

Mendrisio: battute decisive per il destino del parco di Villa Argentina


Rancate, Tremona, Valera, parco di villa Argentina: il Mendrisiotto è sempre più sotto tiro. E sembra contendere la palma dello scempio territoriale e della distruzione della memoria storica detenuta sino a poco tempo fa dal Luganese. Sulla collina sovrastante Rancate, tempo fa è stata sventata la costruzione di ben sei palazzine che avrebbero comportato la distruzione dell'ex villa Gerosa, edificata da Tita Carloni negli anni '60. A Tremona, il piano particolareggiato del nucleo proposto dal  municipio di Mendrisio comporterebbe la demolizione di quasi un terzo dei suoi stabili, nonostante l'ISOS imponga la conservazione della sostanza e il divieto di demolizione.  Nella sciagurata ipotesi della sua approvazione, come scriveva Tiziano Fontana (consigliere comunale dei verdi a Mendrisio), nemmeno la casa natale del pittore Antonio Rinaldi, il patrimonio pittorico di casa Andreazzi o della casa comunale sarebbero tutelati.

Il comparto di Valera, oggetto di una petizione per presevare i circa 18 ettari di terreno quale area agricola, è una zona strategica da tempo al centro di interessi contrastanti. Prova ne è il conflitto di interessi che ha costretto il sindaco Croci a uscire dal gruppo di lavoro incaricato della sua pianificazione. Se al municipio interessano le potenzialità insediative del comparto, per i verdi e i firmatari della petizione la sua salvaguardia quale area verde in una zona sempre più martoriata dal traffico e dal dilagare di capannoni industriali è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire, alla stessa stregua di quella dell'integrità del parco di Villa Argentina.

Da anni il comitato Parco di Villa Argentina si batte per la sua tutela: in quest'ottica, il progetto commissionato all'architetto paesaggista FSAO Heiner Rodel per il suo recupero è significativo in quanto unirebbe il rispetto della storicità del luogo alla valorizzazione di contenuti culturali , artistici e paesaggistici unici di questo parco storico. Eppure, nonostante  i cittadini di Mendrisio chiedano a gran voce di preservare sia il comparto di Valera sia il parco di Villa Argentina, l'urgenza delle loro richieste sembra non essere stata debitamente colta dalle autorità.

Lo scorso dicembre, in occasione della presentazione della variante di piano particolareggiato di Villa Argentina (in consultazione come la variante di PR per il comparto di Valera sino al 7 febbraio), lo studio per l'ampliamento dell'accademia sui due terrazzamenti della zona superiore del parco ha fatto calare il gelo sui presenti. Per i promotori della petizione, infatti, il parco non deve ospitare alcun edificio, nemmeno  di  carattere pubblico. D'altronde, il comparto di villa Argentina è classificato dall'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere SOS come obbiettivo di salvaguardia A.

Ma le esigenze dell'Accademia di architettura in aperto contrasto con i vincoli derivanti dall'ISOS non si fermano qui. Un altro oggetto del contendere è il progetto per la copertura della corte interna di Palazzo Turconi: all'intervento si oppone anche la STAN che, recentemente, ha chiesto man forte alla Commissione federale dei monumenti storici forte del fatto che esso è indicato dall'ISOS come degno della preservazione integrale della sostanza.  Affaires (al plurale!)  à suivre ...
 
Ortica

Nessun commento:

Posta un commento