Il villaggio di Bré è inserito nell'inventario ISOS delle località svizzere da proteggere per l'integrità del suo nucleo, la bellezza della sua posizione e l'inserimento armonioso nel paesaggio. Il villaggio e la zona circostante con il Monte Bré e il Monte Boglia è zona naturalistica di pregio e luogo di svago per luganesi e turisti. L'immagine di Bré viene utilizzata per veicolare un'immagine di natura intatta nella promozione di Ticino Turismo e di Svizzera Turismo.
Esordiva così la petizione con la quale, nel settembre 2011, l'associazione "Uniti per Bré" chiedeva al Municipio di Lugano di salvaguardare la zona "Ai Piani" dall'edificazione di un progetto immobiliare la cui realizzazione avrebbe compromesso irrimediabilmente un'area paesaggistica e naturalistica senza pari. Bré è un gioiello che va salvaguardato. Ne è convinto (e come poteva essere altrimenti) anche Stefano Baragiola, segretario di Uniti per Bré, che lo ha eletto suo luogo del cuore.
Brè -scrive- è oggi per la città
di Lugano una vera e propria oasi dove l'insediamento ha un equilibrio insieme
alla natura circostante. A soli 20 minuti d'auto dalla città ci si ritrova in
contatto con il bosco, la mezza montagna e la montagna, con il Boglia a
sovrastare il tutto.
E il
suo luogo della pancia?
Il
pian Scairolo "risultato della
casualità, dell'assenza di un regolamento pianificatorio che desse a quella
sfortunata zona una ragione per esistere; l'anteporre l'interesse commerciale
sopra ogni cosa".
Come non dargli ragione?
Ortica
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