Se Besso
piange, Mendrisio ride. Villa Andreoli a
Mendrisio, uno degli ultimi esempi superstiti di architettura Liberty in
Ticino, potrà continuare a fungere da testimonianza di un movimento che ebbe
una breve diffusione anche nel nostro Cantone.
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immagine tratta da L'Informatore |
Due anni fa, la sua paventata
demolizione aveva suscitato l'opposizione dei Verdi e della Società per l'Arte
e la Natura che, in quell'occasione, aveva sottolineato come per l'ISOS l'edificio
fosse meritevole del massimo obiettivo di salvaguardia. E se l'intervento
congiunto di Verdi e STAN ha convinto il Consiglio di stato a preservare Villa
Andreoli scongiurando la scomparsa di questa rara testimonianza del periodo
Liberty in Ticino, lo storico edificio ora si prende la sua bella
rivincita e sarà restaurato. Senza contare che Villa Andreoli ha una storia che
ne fa parte integrante della memoria collettiva del magnifico borgo. Infatti, forse
non tutti sanno che nel 1915 divenne la sede ufficiale della Croce Rossa di
Mendrisio, come ho scoperto nell'articolo del
7 novembre 2014 apparso sull'Informatore.
Ortica
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