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martedì 9 febbraio 2016

Demolizioni al piazzale di Besso: e il rispetto dell'ISOS?


Ancora una volta ad essere al centro dell'attenzione è la speculazione immobiliare che, poco a poco ma sempre più voracemente, sta snaturando i nostri quartieri. Ultimo in ordine di tempo, quello di Besso dove - nell'ambito del rifacimento della stazione- è prevista la demolizione di tre case che costituiscono il fronte più antico dell'omonimo piazzale.  Sul caso, lo scorso 5 febbraio, è stata presentata un'interpellanza interpartitica sottoscritta da ben 34 consiglieri comunali. Ma ancora una volta, la politica, impotente, è messa davanti al fatto compiuto. Eppure, la licenza edilizia concessa va a toccare due case di cui una, con la facciata interamente decorata, è addirittura menzionata nel volume "Decorazioni pittoriche del Luganese". Gli edifici non sono protetti dall'inventario dei beni culturali, tuttavia, per le due case dei primo Novecento, l'ISOS prevede l'obbiettivo di salvaguardia completa per quella centrale con la facciata decorata e la salvaguardia limitata per quella d'angolo con via Borromini.
E qui sta il nodo della questione: come è stato possibile rilasciare una licenza edilizia? Due le possibilità: o le autorità preposte al suo rilascio non erano al corrente del carattere vincolante dell'Inventario federale  -e la cosa è grave - oppure se ne sono fatte allegramente un baffo - e la cosa è ancora più grave-.  Il carattere vincolante dell'ISOS deriva sia dalla famosa sentenza del Tribunale federale sia  dal suo inserimento nel PD.  L'obbligo di rispetto dell'Inventario è tra l'altro un punto cardine dell'iniziativa STAN che - accettata in larga misura dall'elettorato nel dicembre 2014 - prevede entro sei mesi dalla sua accettazione l'allestimento di un elenco provvisorio di beni da tutelare da assimilare una zona di pianificazione (art. 27 LPT) della durata di cinque anni e prorogabile secondo la legge. E in tale elenco provvisorio vanno iscritti anche i comparti edificati e non edificati censiti dall'ISOS. Cosa risponderà il lodevole Municipio agli autori dell'interpellanza e ai cittadini che hanno votato a favore dell'iniziativa e dell'applicazione dei suoi postulati?
Ortica

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