Già 5 anni fa, il Consiglio di Stato era stato sollecitato a tutelare
Villa Galli facendo capo alla LBC. In una lettera aperta del
10 marzo 2008 a seguito della decisione di non tutelarla e dunque di
consentirne la demolizione, Nadir Sutter scriveva testualmente: "(...) non esiste nessun motivo per il
quale il lodevole Consiglio di Stato non debba ordinare una sospensione del
permesso di demolizione, secondo quanto prescrive la Legge sulla protezione dei
beni culturali (9.3.2.1, Titolo III articolo 17 il quale dice: "se un bene
protetto o degno di protezione è esposto al rischio, il Consiglio di Stato deve
ordinare senza indugio le misure provvisionali necessarie)." Allora, il Governo fece orecchie da mercante.
Potrà permetterselo ancora?
Ortica
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