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domenica 8 febbraio 2015

Il teatro dell'Accademia e i due cedri monumentali a rischio



A chi mai verrebbe in mente di abbattere due monumenti della natura come questi? 

immagine:"La Regione"

Eppure, questi due magnifici cedri potrebbero fare una brutta fine per il solo torto di intralciare il cantiere per l'edificazione del teatro dell'architettura, progetto promosso e voluto dall'Accademia  d'architettura di Mendrisio. A denunciarlo, due consiglieri comunali verdi di Mendrisio (Tiziano Fontana e Claudia Crivelli Barella)  in un' interpellanza  ripresa da "La Regione". Dal momento che il comparto - sottolineano- , è catalogato dall'ISOS (Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere) quale obbiettivo di salvaguardia A, i due alberi sono tutelati o inventariati nel piano del paesaggio?

Abbiamo spesso parlato di alberi. Gli alberi meritano di essere salvaguardati alla stessa stregua del nostro patrimonio, poiché  parte della nostra storia e della nostra memoria collettiva. Chi non ricorda la vasta ondata di indignazione sollevata a suo tempo dal ventilato abbattimento dei cedri della clinica Moncucco? E come non pensare all'interrogazione  di qualche anno fa al Municipio di Lugano -battezzata  significativamente "Gli alberi sono di tutti e dunque nessuno se ne occupa?"- che sollevava il problema dell'inutile messa a rischio degli alberi durante i lavori sui cantieri pubblici e privati? Una fra le tante, che in questi ultimi anni e a scadenze regolari mettevano all'indice la scarsa tutela del verde cittadino e sottolineavano la necessità di difendere il patrimonio botanico da interventi scriteriati e abbattimenti discutibili.

Da anni, gli alberi sono sotto tiro. Eppure  un regolamento del verde pubblico è rimasto lettera morta malgrado i reiterati appelli dei verdi luganesi. Benvengano, perciò, interventi come quelli di Tiziano Fontana e Claudia Crivelli Barella volti a preservare, anche a Mendrisio, "un angolo prezioso di verde pubblico".

Ortica

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