Non abbiamo avuto il tempo di ritornarci
sopra, lo facciamo ora. L'ex sindaco di Gandria Pacchin e l'architetto Lo Riso,
perseverano (ricordate il post "Errare humanum est, perseverare autem
diabolicum"?) e hanno presentato ricorso contro il diniego della licenza edilizia al
progetto per la realizzazione di un complesso residenziale sul pendio
all'entrata del nucleo.
Stando a Viva Gandria, "le argomentazioni fanno tesoro
dell'ambiguità delle autorità cantonali nell'applicare le disposizioni di legge
per la salvaguardia dei beni culturali, spesso stiracchiate a seconda degli
interessi anche politici del momento. Se venissero applicati i postulati
proposti nell'iniziativa promossa dalla STAN (firmatela!) questa politica a
geometria variabile sarebbe assolutamente impedita".
Una ragione in più per mobilizzarsi e FIRMARE l'iniziativa cantonale "Un futuro per il nostro passato" lanciata
dalla STAN
Ortica
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