Cara Icchia,
ricevo dall'ingegnere Pierino Borella questa presa di posizione in cui contesta integralmente le giustificazioni presentate dal municipio di Canobbio a difesa della controversa variante in corso d'opera in zona Corba. Borella sa di cosa parla: nel 2009, lo studio Planidea, si è occupato delle varianti di PR del comune e delle sue norme di attuazione. Ecco cosa scrive:
ricevo dall'ingegnere Pierino Borella questa presa di posizione in cui contesta integralmente le giustificazioni presentate dal municipio di Canobbio a difesa della controversa variante in corso d'opera in zona Corba. Borella sa di cosa parla: nel 2009, lo studio Planidea, si è occupato delle varianti di PR del comune e delle sue norme di attuazione. Ecco cosa scrive:
La variante PP Corba è in pubblicazione (dal
5 novembre al 5 dicembre) e gli atti smentiscono in modo clamoroso tutte, ma
proprio tutte, le esternazioni del Municipio di Canobbio. E’ intanto doveroso costatare come il
Municipio stravolga i termini della questione quando richiede all’ASPAN di
“informarsi prima di emettere comunicati”. Ma è il Municipio o è l’ASPAN che ha stravolto
con la variante PP il piano urbanistico premiato nel 1991? Di solito chi è responsabile di un’azione
dovrebbe, come in questo caso, farsi parte attiva nell’informare chi è
coinvolto direttamente.La richiesta del Municipio di Canobbio è
pertanto, non solo fuorviante, ma provocatoriamente arrogante.
Colata di cemento ben visibile dal piazzale
della Scuola Media a Trevano e da tutto il versante est del Luganese da
Viganello a Cadro. E non potrebbe essere altrimenti se si pensa
che è previsto lo spostamento a metà versante degli impianti insediativi posizionati
dal PP in vigore in basso a contatto con Via Trevano.
Con questo
spostamento sul versante si creano degli ingombri volumetrici impressionanti a
mezza costa con altezza dei fabbricati di 24-28 m contro i 20 m del PR in
vigore e quindi ingombri fuori scala per edifici posizionati su un versante
ripido molto sensibile dal profilo paesaggistico.
Il posizionamento sul versante di questi
scatoloni implica poi la formazione di scavi del terreno naturale di una
profondità enorme e maggiore di 10 m. Basta osservare le sezioni allegate alla
variante PP per rendersene conto. Altro che migliorare l’inserimento
paesaggistico; si tratta dello sconvolgimento radicale e della cementificazione
a tappeto di uno dei siti più pregiati della periferia Luganese. Per ora ci limitiamo a segnalare dei fatti
che tutti possono costatare negli atti in pubblicazione della variante PP. Ma è mai possibile che dei membri di un
Municipio in corpore decidano, tutti assieme, di mentire all’opinione pubblica
ed ai propri cittadini sottoscrivendo un comunicato come quello emesso in
risposta alla presa di posizione di ASPAN?
Da ultimo, due chicche.
Il Corriere del Ticino, citando il comunicato
del Municipio, ha affermato che il progetto era stato modificato dopo le
critiche. Questa è un’ulteriore menzogna che s’aggiunge
a quelle del Municipio.
Il Giornale del Popolo, canale privilegiato
del Municipio di Canobbio, afferma nel comunicato che la riduzione dell’altezza
di 1.5 m degli insediamenti a monte permette un miglior inserimento
paesaggistico. Altra menzogna! La riduzione di 1.5 m dell’altezza degli insediamenti
a monte è funzionale alla richiesta in tal senso di proprietari ubicati ad
ovest di Via Tesserete che desiderano avere una maggiore visuale verso il lago. Una modifica che non può essere certo
motivata con un interesse pubblico per un miglior inserimento paesaggistico ma
con il solo interesse del privato a poter godere di una migliore vista lago.
membro ASPA
Affaire à suivre...
Ortica
Affaire à suivre...
Ortica
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