Il silenzio di politici e intellettuali di fronte al progetto di edificazione nel parco di quella che fu la Casa rossa
di Hermann Hesse è stato finalmente rotto da Franco Denti, deputato PPD. Quest'edificazione completamente avulsa dal contesto esistente e del tutto devastante
per la memoria storica dei luoghi dove visse Hermann Hesse - scrive nella sua interrogazione dello scorso 10 maggio - causerebbe un grave danno d'immagine oltreché economico. "I luoghi legati a uno scrittore non
sono, come forse in passato, una tappa di un più ampio e diversificato
itinerario culturale, ma la ragione principale, a volte l'unica, del
viaggio". A fronte della crisi
in cui versa il turismo della nostra regione non sarebbe auspicabile intervenire per tutelare quella che è un' "importante
risorsa turistica"? o addirittura ipotizzare "un intervento di salvalguardia radicale" per la valorizzazione completa della zona? Speriamo
che il Cantone dimostri più lungimiranza di quella mostrata a suo tempo dalle
autorità locali.
Ortica
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