da sempre contro la trincea, i nostri amici massagnesi di Cittadini per il territorio riuniti mercoledì in assemblea hanno deciso all'unanimità di dare il proprio sostegno sia al refererendum sia all'iniziativa lanciata contro l'attuazione del piano regolatore che ne permetterebbe la realizzazione. Non entrerò nel merito, ma sappi però che la raccolta di firme scade il 25 ottobre per il referendum e il 30 novembre per l'iniziativa.
Contrari o favorevoli, l'importante è confrontarsi: la tutela del territorio non concerne forse tutti?
"Ogni società umana ha come preoccupazione primaria la gestione del territorio dal quale trae sostentamento e sul quale definisce gli spazi di produzione e di abitazione. Proprio perché frutto dell’ingegno umano molti sono i modelli di sviluppo e varie sono le soluzioni d’intervento sul territorio, alcune più ammirevoli, altre meno felici o addirittura sconcertanti.
Il territorio può essere modificato dall’uomo perché meglio risponda alle sue esigenze d’insediamento, ma è evidente che se ciò è fatto in armonia con la natura dei luoghi, con la cultura umana e nel rispetto per la qualità di vita di tutta la popolazione, rappresenterà un sicuro valore esistenziale e in ultima analisi anche un bene economico indiscutibile" (dal testo di presentazione dell'Associazione).
Ortica
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