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mercoledì 1 dicembre 2010

Un esempio da seguire



Zurigo, Villa Patumbah (foto Pfister, Schiess, Tropeano)


Ebbene, ci  trovassimo in Ticino, verrebbe immediatamente da pensare: ecco, un altro cimelio storico che se ne va… una delle tante ville destinate ad essere demolite per fare posto a un nuovo progetto immobiliare.  Per fortuna, questa splendida villa non si trova in Ticino, ma a Zurigo.  E le ruspe fotografate non si apprestano a demolirla, ma a permettere un suo restauro conservativo in vista di una sua riconversione in  Centro per la cultura architettonica. Un progetto di ampio respiro consentito dalla lungimiranza delle autorità con la collaborazione, tra l’altro della città, del cantone, dell’ufficio culturale dei beni del cantone Zurigo e di numerosi donatori e fondazioni.  Una volta terminati i lavori, Villa Patumbah sarà la nuova sede di Heimatschutz Svizzera che scrive:

Creando un luogo destinato alla cultura architettonica, la nostra organizzazione realizza un sogno a lungo accarezzato e si muove su un terreno vergine, dove finora nessuno nel nostro paese si era avventurato. Le offerte sin qui a disposizione del pubblico si limitavano alla tutela ambientale e alla protezione della natura. Il Centro di Villa Patumbah rappresenta una novità che sarà sicuramente avvertita ben oltre i confini cantonali e che potrà incoraggiare la creazione di centri analoghi anche in altre regioni.


Melide, ex Villa Branca (foto:Stan)

Anche la Stan –sezione ticinese dell’Heimatschutz- a suo tempo aveva caldeggiato un progetto di riconversione per Villa Branca a Melide. Quando ancora si sperava in un suo salvataggio in quanto "l'esempio più importante dell’architettura eclettica-liberty sulle sponde del lago Ceresio”, la Stan aveva formulato alcune proposte, tra cui, appunto, la sua trasformazione quale sede di una scuola privata o centro di formazione per grandi società. Villa Branca ha avuto la sfortuna di avere visto la luce in Ticino, e non oltralpe.
Ortica



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