SEGNALATE I LUOGHI DEL CUORE E DELLA PANCIA

QUALE LUOGO AMATE E QUALE DETESTATE? COSA SUSCITA IN VOI? SEGNALATELO CON SCRITTI, FOTO, COMMENTI, FATELO IN MODO ANONIMO, CON UNO PSEUDONIMO O CON IL VOSTRO VERO NOME MA PARTECIPATE AL SONDAGGIO DI SALVIAMO IL SALVABILE!
GRAZIE A TUTTI

Visualizzazioni totali

sabato 12 febbraio 2011

Ripensiamo il ruolo di architetto

Cara Icchia, sarà l’avvicinarsi delle elezioni (domanda retorica) ma il tema della tutela del patrimonio sembra interessare sempre di  più politici di ogni colore… c’è chi come la Lega annuncia di volere istituire un “baustopp” alla costruzione di nuovi stabili plurifamiliari suscitando un certo  scetticismo misto a stupore,  chi presenta un’interrogazione sull’Osteria Indipendenza –ma nel frattempo il nuovo proprietario ha già fatto sapere che intende preservarla-, chi dalle varie pagine messe a disposizione dai giornali si esprime sulla necessità di una visione globale dello sviluppo urbano.  Bene! Qualcosa si sta finalmente muovendo. Una proposta interessante è quella concernente l’istituzione di un architetto cantonale –già operativo in altri cantoni- che potrebbe fare da coordinatore fra le varie commissioni (culturali, della logistica, del territorio)  e “collaborare con i politici per trovare le migliori soluzioni dal punto di vista paesaggistico, ma anche economico e sociale”.

Da Wikipedia: Leonardo, piano di Imola

Lo scrive Raffaella Castagnola Rossini sul Cdt di oggi precisando che la figura dell’architetto dovrebbe essere ripensata  come colui “che non si limita alla progettazione e costruzione di singole opere, ma che le pensa in un contesto globale modificato dalle opere stesse”. Come dire meglio? Purtroppo, oggi, sono proprio molti rappresentanti di questa categoria i primi responsabili del degrado urbano al quale assistiamo. 
Ortica

Nessun commento:

Posta un commento